Spesso avvolti da un alone di mistero ed erroneamente associati alla magia nera, i rituali Vudù hanno lo scopo di mettere il fedele in contatto con gli spiriti, al fine di chiedere un favore in cambio di offerte. In un villaggio del Benin meridionale, cercheremo di capire qualcosa di più su questa antica religione.
Il Benin è uno dei luoghi più importanti al mondo per il culto del Vudù, che cercheremo di conoscere meglio camminando tra le vie di questo villaggio, non lontano dal mare e dal confine con il Togo. Ufficialmente, il Vudù è nato proprio in Benin e rappresenta la religione più importante del Paese, tuttavia, con la tratta degli schiavi, il culto del Vudù è sbarcato anche in alcuni Paesi del continente americano, oltre ad essersi diffuso in Togo, Ghana ed in altri stati dell'Africa Occidentale.
Piccoli templi, altari voodoo e feticci. Queste "strutture" che si trovano in ogni angolo del villaggio, consistono in oggetti ai quali viene conferito del potere ultraterreno attraverso riti di consacrazione effettuati dai sacerdoti. Il potere ne viene accresciuto aggiungendo componenti di ogni genere, in modo particolare pezzi di animali (incluso sangue e piume) che vengono sacrificati all'occorrenza. I riti Vudù hanno lo scopo primario di chiedere favori alle divinità, offrendo in cambio cibo e regali di ogni tipo. Poi, se la preghiera dovesse essere esaudita, si torna presso il santuario per ringraziare la divinità, offrendo altri regali o sacrificando animali.
Nella piazza centrale del villaggio c'è un piccolo santuario dedicato alla divinità a capo di tutte le altre. L'asta di legno presente sulla statua è un simbolo fallico, ad indicare che questa divinità, essendo quella più importante, è sempre "in allerta" e pronta ad intervenire quando necessario.
Ma vediamo più in dettaglio come si svolge un rito Vudù che, in questo caso, chiede alla divinità di accompagnare verso la pace lo spirito di una persona defunta (come avviene per le altre religioni, ci sono riti specifici per ogni evento).
Il grande costume coperto di paglia colorata rappresenta la divinità alla quale viene chiesto il favore e alla quale viene preparata una offerta, che include il sacrificio di un pollo.
Si allestisce quindi un piccolo altare (una pietra per terra) dove viene versata farina, sangue di pollo appena sgozzato ed anche un po' di Sprite, tutti ingredienti che compongono l'offerta.
Viene poi bevuto un po' di liquore di palma (una sorta di vodka), prima di versarne i residui sull'offerta. Quindi si rompe il bicchiere in piccoli frammenti di vetro, che vengono anch'essi aggiunti all'offerta. Alla fine, l'offerta consiste in un mucchietto di ingredienti miscelati tra loro e lasciati per terra.
Quando l'offerta è pronta, la divinità si anima e, volteggiando con grazia, ci si dirige sopra nascondendola completamente sotto il costume.
Non appena la divinità si sposta, dell'offerta non c'è più traccia. Ciò significa che la divinità ha accettato l'offerta e quindi lo spirito della persona defunta è stata accompagnata in un luogo sicuro dove resterà in pace e da dove non potrà più tornare indietro per fare del male ai vivi. La richiesta è stata quindi accolta.
La divinità non è animata da una persona sotto il grande costume, ma esclusivamente dallo spirito che rappresenta. A dimostrazione di questo, il costume viene successivamente capovolto, mostrando agli spettatori che sotto la grande maschera c'è semplicemente una bambolina (a volte può esserci un ramo, altre volte un serpente).
Il rito prosegue con una grande festa al rullo dei tamburi, alla quale partecipa tutto il villaggio.
Le divinità danzano volteggiando attraverso tutta la piazza del villaggio, accompagnate da persone iniziate (le uniche che sono autorizzate a toccare una divinità).
Le divinità che danzano nella piazza del villaggio.
Le divinità ruotano velocemente, azione messa in evidenza da un tempo di scatto molto lungo.
Un video che mostra le movenze di questo costume, animato solo da uno spirito.
Intanto gli abitanti del villaggio danzano nei loro coloratissimi costumi.
Viene poi svolto un curioso rito per dimostrare il coraggio e la potenza delle persone iniziate. Anzitutto si rompe una grossa bottiglia di vetro, pestandone accuratamente i frammenti all'interno di un mortaio.
Poi, come se nulla fosse, il vetro viene preso, messo in bocca ed ingerito.
A volte ci si aiuta nella deglutizione del vetro, bevendo un po' di birra.
Il rituale voodoo termina capovolgendo tutti i costumi, dimostrando che essi non contengono un essere umano, ma che sono animati solo dalle divinità.
Questo sito e' protetto da copyright, si prega di contattare gli autori prima di riutilizzare il materiale in esso presente. Tutte le fotografie sono degli autori, salvo dove espressamente indicato.