Il Giappone è una nazione composta da una grande popolazione, tante città metropolitane e piccoli segreti. Questa grande nazione non è solamente composta da metropoli piene di persone, ma vi sono nascosti dei piccoli paesi e antichi villaggi tradizionali, ben lontani dalla tecnologia, dove le comunità conservano le tradizioni tipiche dell’antica cultura giapponese.
Conoscere la storia e la tradizione del Giappone è semplice: basta allontanarsi dalle grandi aree metropolitane e recarsi nelle località isolate.
Quando si decide però di viaggiare in luoghi così distanti dal proprio paese l’organizzazione del viaggio e la scelta dell’itinerario parte nella maggior parte dei casi con molti mesi di anticipo e può succedere di dover annullare in un secondo momento la propria vacanza. Per tutelarsi, è sempre meglio ricorrere a delle polizze assicurative realizzate da professionisti, come AIG, e decidere di optare per un’assicurazione annullamento viaggio che ti protegga dagli imprevisti e ti consenta di recuperare, entro certi limiti, una parte delle spese di viaggio.
La tradizione e la cultura del Giappone è riscontrabile nei villaggi che elencheremo qui di seguito. Si tratta di realtà completamente diverse dalle città metropolitane che regalano emozioni e momenti indimenticabili.
Le origini di questo villaggio risalgono al 1600, in un’epoca storica giapponese denominata Edo. Il paese si trova alla periferia di Nagano e anticamente era considerato un luogo di sosta per coloro che viaggiavano da Kyoto a Tokyo.
Tutti gli abitanti del villaggio, dall’antichità ad oggi, sono intenzionati a salvaguardare le costruzioni del tempo, considerati come un patrimonio per il Giappone. Le istituzioni, infatti, hanno aiutato gli abitanti di Tsumago-Juku a conservare il patrimonio antico e culturale dei quartieri.
Nei pressi di Osaka nasce l’isola di Tomogashima, molto conosciuta per la grande quantità di vegetazione, attraverso cui è possibile scoprire i resti di storia e civiltà antiche del Giappone.
Tra il 1800 e il 1900, nel periodo storico Meiji, vennero costruite diverse fortezze che erano destinate a proteggere la grande città di Osaka.
Tomogashima oggi è un’isola che alterna posti turistici ad aree abbandonate dove scorgono le rovine antiche di quegli anni come vecchi rifugi e trincee. L’isola è particolarmente frequentata dagli amanti della fotografia.
Se si effettua una visita a Tomogashima è impossibile evitare la cittadina di Kada, che si trova di passaggio e in prossimità del mare. Il villaggio è pittoresco e ricco di tradizioni, per molti aspetti rimanda la mente ad alcune località italiane del Sud Italia. Molte costruzioni presenti sono realizzate in mattoni e in legno e i collegamenti elettrici sono visibili dalle strade, realizzati tanti anni fa.
A Kada è presente il santuario Awashima, una struttura rossa caratterizzata dalla presenza di molte bambole, offerte dai giapponesi in segno di ringraziamento e devozione. Awashima è un santuario a cui l’intero popolo giapponese è molto legato.
I turisti possono visitare alcune antiche dimore tipiche della tradizione nipponica ma non possono entrare negli edifici. In questo distretto storico sono conservati alcuni degli edifici storici e culturali più preziosi dell’intera nazione giapponese. Takayama è considerata infatti una parentesi antica all’interno di un contesto più moderno.
Torna alla home del > blog