Non c’è che dire, quest’anno per tanti lavoratori è ricco di possibilità per fare una gita fuori porta o una mini-vacanza, visti gli innumerevoli ponti in calendario. Passato il ponte del 25 aprile, Festa della Liberazione, ci aspetta già un altro “weekend lungo” grazie al 1° maggio, da trascorrere completamente via oppure per rilassarsi e andare in giornata a conoscere qualche nuova località. Resta solo da capire dove andare: mare, montagna, lago o campagna? Il clima potrebbe rivelarsi favorevole per tutte queste opzioni, pertanto la scelta della meta si rivela più ardua del previsto. Scegliendo la Lombardia, non è detto che dobbiate rinunciare a tutte. Perché? Semplice: è una regione in grado di offrire grandi laghi, tantissimi percorsi naturalistici, parchi, colline, arte e cultura. Manca solo il mare, ma assicuriamo che l’assenza non si fa sentire, date le altre innumerevoli possibilità presenti.
Rimanendo in tema, una tappa che potrebbe risultare appetibile per gli amanti dell’acqua è senza dubbio Monte Isola, isola nel mezzo del Lago d’Iseo inserita nei Borghi più Belli d’Italia, divenuta nota soprattutto nel 2016 quando venne installata l’opera ‘The Floating Piers’, passerella su cui gli avventori potevano transitare, ammirando le bellezze naturalistiche nei dintorni. Raggiungibile in battello, ce n’è uno ogni venti minuti, con orari consultabili sul sito della Navigazione Lago d’Iseo, è la meta ideale sia per chi vuole prendere il sole in spiaggia, ovviamente se il meteo lo consentirà, sia per gli amanti di sport e passeggiate. L’isola può infatti essere percorsa interamente a piedi in tre ore: 9 km di scorci imperdibili tra i borghi, in collina e a lago, viuzze e vicoli, e tanta natura. Tra le escursioni più conosciute, oltre al giro dell’isola seguendo il tratto litoraneo, c’è la passeggiata degli ulivi che va da Peschiera Maraglio a Sensole, con vista sull’isoletta di San Paolo dove, neanche a dirlo, a essere protagonisti sono proprio gli uliveti. Per chi desidera cimentarsi in un percorso più impegnativo c’è la salita al Santuario della Madonna della Ceriola, un’ora e mezza circa di percorrenza, dalla cui posizione favorevole sarà possibile ammirare un panorama mozzafiato sul territorio circostante. Se volete conoscere più da vicino le usanze e le tradizioni di Monte Isola, specialmente in tema di pesca, una visita al Museo della rete e della memoria vi aiuterà a farlo.
Da Monte Isola, in poco più di un’ora, si può raggiungere la città di Bergamo, quest’anno capitale italiana della cultura insieme a Brescia. Caratteristica peculiare della località è essere divisa in due zone, Bergamo Alta e Bergamo Bassa, tra cui spostarsi in funicolare, in autobus oppure a piedi. Ad affascinare maggiormente i visitatori senz’altro Città Alta, con le Mura Venete patrimonio dell’Unesco, da cui è possibile avere una visuale privilegiata, che arriva fino ai grattacieli di Milano. Brulicante di vita e ricca di gioielli da scoprire, Piazza Vecchia è il centro principale di Bergamo Alta, su cui si affacciano tutti i suoi luoghi simbolo: la Biblioteca Angelo Maj, il Palazzo del Podestà, il Campanone, il Palazzo della Ragione e il Duomo. Sarà un anno in cui la cultura verrà messa al centro, e a soddisfare la conoscenza ci penseranno le attrazioni in Città Bassa, tra cui la Gamec – Galleria di Arte Moderna e Contemporanea e la prestigiosa Accademia Carrara. Lungo il ‘Sentierone’, passeggiata che si sviluppa nel cuore di Città Bassa, troverete anche il Teatro Donizzetti. In zona Porta Nuova, l’antico portale d’ingresso di Bergamo, è possibile ammirare la Torre dei Caduti, non solo nella sua imponenza esterna, ma anche nell’itinerario interno, capace di narrarne la storia e infine, una volta arrivati in cima, di far avere uno scorcio unico sulla città. Se volete visitare in un colpo solo sia Bergamo che Monte Isola, l’opzione più comoda è dormire in un albergo a pochi km dall’aeroporto di Bergamo, dove soggiornare per il ponte, e da cui è possibile eventualmente anche raggiungere altre mete come Lecco.
Per gli amanti di escursioni lunghe e impegnative infatti, si può pensare di raggiungere la montagna per eccellenza della città natale del Manzoni: il Resegone (1875 metri), così denominato per la sua forma a sega, sulla cui cima svetta il Rifugio Azzoni. Diversi i percorsi per raggiungerlo, anche se il più tradizionale rimane il sentiero n.1, con partenza dal piazzale della funivia dei Piani d’Erna. Non presenta particolari difficoltà tecniche, benché alcuni tratti siano piuttosto esposti, soprattutto sul finale, ma i tempi di percorrenza sono estesi e il dislivello importante (oltre 1200 metri), per cui per affrontarlo è richiesta una buona preparazione fisica. È possibile facilitare il percorso prendendo la funivia e raggiungendo i Piani d’Erna, imboccando poi il sentiero n.5 e ricollegandosi successivamente al sentiero n.1. Arrivati in vetta, dopo una sosta per rifocillarsi al rifugio, si può godere di un panorama mozzafiato che spazia su tutto l’arco alpino e sugli Appennini, da Lecco fino a più in lontananza la città di Bergamo Alta, la Brianza e Milano. Verso nord, infine, la Valsassina. Per scendere dal Resegone è consigliabile seguire il sentiero n.8 che costeggia il versante di Morterone.
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