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ITINERARIO DI VIAGGIO IN YAMAL |
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INFORMAZIONI JAMALO-NENEC - CIRCONDARIATO AUTONOMO DELLA RUSSIA |
COSA FARE E COSA VEDERE NELLA PENISOLA DI JAMAL?La penisola di Jamal (o Yamal) si trova a nord del Circolo Polare Artico nella Siberia occidentale, sotto l'amministrazione del Circondariato Autonomo Jamalo-Nenec, remota regione della Russia scarsamente popolata e caratterizzata da un clima polare molto rigido. La penisola di Yamal è un luogo quasi "fuori dal mondo" del quale non si parla molto nei forum o sulle riviste di viaggi, pertanto potrebbe venire spontaneo chiedersi per quale motivo un turista debba spingersi fin lassù, tra tante difficoltà, anche burocratiche, come vedremo successivamente. La risposta è tuttavia semplice: la penisola di Jamal è abitata dal popolo Nenci (o Nenets), etnia indigena della Russia che vive ancora secondo tradizioni molto radicate, una vera e propria popolazione nomade che si sposta quasi di continuo seguendo la transumanza dei greggi di renne, animale al centro della loro vita e fulcro dell'economia. Un viaggio nella penisola di Jamal permette di vivere alcuni giorni a stretto contatto con una famiglia Nenci, dormendo sotto le loro tende, condividendo il cibo e gli spazi, spostandosi ogni giorno in un luogo diverso assieme al gregge di renne che può contare centinaia o migliaia di capi. COME ARRIVARE NELLA PENISOLA YAMAL?Considerato che stiamo parlando di un luogo sperduto, ai confini del mondo, probabilmente vi starete chiedendo come arrivare in questa remota regione della Russia, per lo più sconosciuta alla maggior parte delle persone. Bene, la difficoltà di viaggiare verso il Circondariato Autonomo Jamalo-Nenec non sta nei mezzi di trasporto necessari per raggiungere, se non altro, gli ultimi avamposti civilizzati, in quanto il capoluogo Salekhard è collegato a Mosca con voli giornalieri della durata di circa 3 ore. Il problema è rappresentato soprattutto dalle difficoltà burocratiche in quanto la regione è chiusa agli stranieri (inclusi i russi stessi) e per poter avere il privilegio di visitare questi luoghi occorre un permesso particolare (non basta avere il visto per la Russia) che viene rilasciato solo dopo un lungo iter burocratico seguito da un operatore del settore, tipicamente l'agenzia che organizza la spedizione. I permessi sono in ogni caso numerati e ne vengono rilasciati pochissimi ogni anno. Il motivo di tanta cautela risiede nel fatto che il Circondariato Autonomo Jamalo-Nenec contiene una delle riserve di gas naturali più importanti del mondo, oltre che giacimenti di combustibili fossi, e probabilmente il governo non vuole che gli stranieri vadano a curiosare. Una volta ottenuto il permesso e raggiunto Salechard in aereo, la penisola Jamal vera e propria si raggiunge a bordo di grossi mezzi a 6 ruote motrici in grado di viaggiare su neve, ghiaccio, tundra o addirittura ruscelli, fino a raggiungere Yar Sale, da dove il viaggio prosegue generalmente in motoslitta oppure a bordo delle slitte trainate da renne. QUALI SONO LE ALTRE ATTRAZIONI NELLA PENISOLA DI YAMAL?La penisola Jamal è interessante soprattutto per l'aspetto etnico-culturale, in quanto offre la possibilità di vivere alcuni giorni con una famiglia di Nenets, partecipando alla transumanza stagionale e condividendo con loro le altre attività quotidiane. Il luogo è tuttavia interessante anche per la natura estrema e per il paesaggio insolito rappresentato essenzialmente da un deserto di ghiaccio sconfinato dove, con la latitudine, si susseguono varie specie vegetali che diventano sempre più rachitiche man mano che si procede verso nord. Le renne sono talmente numerose da costituire il paesaggio stesso, mentre i mesi invernali, quando le notti sono ancora lunghe e buie, il fenomeno dell'aurora boreale farà stare tutti con il naso all'insù per osservare questo spettacolare fenomeno. La città di Salekhard, tappa obbligata in quanto punto di ingresso, merita una visita approfondita, soprattutto per l'interessante museo della storia naturale dove sono conservati numerosi reperti (inclusi mammut mummificati) che il ghiaccio ha conservato in modo strabiliante. COME ORGANIZZARE UN TOUR NELLA PENISOLA DI YAMAL?La penisola Jamal, così come gran parte del Circondariato Autonomo Jamalo-Nenec, non è una destinazione adatta agli amanti del turismo "fai-da-te". Al di la delle enormi difficoltà burocratiche che bisogna superare per ottenere il permesso, dal momento che il semplice visto per la Russia non è sufficiente, esistono anche grossi problemi per gli spostamenti, dovuti all'assenza di strade ed altre infrastrutture, pertanto non è possibile arrivare, noleggiare un'auto e andarsene in giro da soli. L'itinerario illustrato in questo diario di viaggio è proposto da Terre Polari Viaggi, tour operator specializzato in destinazioni polari, che si occupa non solo di tutto l'aspetto logistico, ma anche dell'ottenimento dei necessari permessi. COME VENGONO TRASCORSE LE GIORNATE IN COMPAGNIA DEL POPOLO NENCI?Poter vivere a stretto contatto con una famiglia Nenci nel nord della Siberia, condividendo con loro le attività quotidiane e seguendo una parte della transumanza, è un grande privilegio e sono esperienze davvero autentiche che solo pochissime regioni del mondo sono ancora in grado di offrire. Nelle pagine di questo diario di viaggio, viene narrata la giornata tipica di una famiglia del popolo Nenci, documentandola con molte foto scattate durante una spedizione della durata di circa 10 giorni. UN VIAGGIO CON IL POPOLO NENCI E' UNA ESPERIENZA ADATTA A TUTTI?La penisola Yamal è un'area chiusa agli stranieri e pertanto le persone locali non sono abituate ad avere a che fare con i turisti. L'Inglese è pressoché sconosciuto, così come non si può pretendere alcuna comodità alle quali gli occidentali sono abituati, specialmente quando si viaggia fuori dalle maggiori città. Durante la vita da campo il bagno è all'aperto, con poche possibilità di lavarsi, anche per via delle basse temperature. L'acqua potabile viene preparata sciogliendo e bollendo la neve, mentre la varietà dei pasti è molto limitata e rappresentata prevalentemente da cibi crudi, preparati in condizioni igieniche ben lontane dai nostri standard. I pernottamenti sono per terra in tenda, assieme ai componenti della famiglia che ospita il turista ed in compagnia dei cani samoiedo (anche se durante il giorno e durante i pasti la tenda viene scaldata con una stufa a legna, di notte, con quest'ultima spenta, può far freddino: comunque basta coprirsi meglio, rifugiarsi sotto le pelli di renna e magari approfittare del calore fornito da qualche cagnolino che dorme vicino). Durante il mese di aprile, la temperatura non è molto rigida (varia da qualche grado sopra lo zero a -15), ma il forte vento aumenta la sensazione di freddo. Ne deriva quindi che un viaggio nella penisola Jamal in compagnia del popolo Nenci è adatto solo a turisti con un ottimo spirito di adattamento e che siano abituati a questa tipologia di vacanza (in realtà una vera e propria spedizione in luoghi sconosciuti, piuttosto che un normale viaggio). |
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FOTO POPOLO NENCI E PENSISOLA YAMAL |
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