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MAPPA E ITINERARIO DI VIAGGIO ALLE SVALBARD |
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CONSIGLI E GUIDA DI VIAGGIO ISOLE SVALBARD |
Questo reportage illustra due viaggi avventurosi alle isole Svalbard, in particolare sull'isola Spitsbergen, con lo scopo di visitarne le aree più remote, utilizzando come mezzo di locomozione la motoslitta ed accampandosi in tende, igloo o rifugi, durante il lungo inverno polare. Il primo viaggio è stato fatto ad Aprile del 1999, approfittando delle 24 ore di luce al giorno per visitare l'isola Spitsbergen in completa libertà, mentre il secondo tour è si è svolto a Febbraio del 2001 per salutare il sole che sorge per la prima volta dopo la lunga notte polare, regalando un cielo dai magnifici colori. Entrambi i viaggi includono un tour di Longyearbyen (la capitale delle isole Svalbard), Barentsburg (un villaggio a gestione russa che vive grazie alle miniere di carbone) e Svea (piccola cittadina mineraria). Grazie ad un ramo della corrente del golfo, il clima alle isole Svalbard non è rigido come altri luoghi a parità di latitudine, con le temperature spesso relativamente miti (solo alcuni gradi sotto zero) anche in pieno inverno. A seguire sotto troverete numerose informazioni e consigli di viaggio sulle isole Svalbard, mentre per ulteriori dettagli potrete utilizzare i motori di ricerca o visitare il sito www.svalbard.it PERCHE' FARE UN VIAGGIO ALLE ISOLE SVALBARD?Le isole Svalbard sono una destinazione molto remota, dal clima particolarmente ingrato e dai costi apparentemente elevati. Verrebbe pertanto spontaneo chiedersi per quale motivo un turista debba desiderare di visitare questo lontano avamposto, affrontando le varie difficoltà, invece di scegliere mete più a portata di mano. In realtà le isole Svalbard sono forse il luogo relativamente più semplice da raggiungere dall'Italia rispetto a tutte le altre destinazioni polari dove è possibile realizzare il proprio sogno di visitare l'Artico e, seppur non proprio economiche, i costi per visitare le Svalbard sono spesso inferiori a quelli richiesti per andare in Groenlandia, in Canada o in Alaska, inoltre non esistono le difficoltà burocratiche che affliggono molte aree polari della Russia. Nonostante la relativa "civilizzazione" ed i servizi offerti, le isole Svalbard restano in ogni caso un luogo selvaggio e remoto dove poter osservare in piena tranquillità la fauna e la flora tipica delle regioni polari, dove fare splendide escursioni in tutte le stagioni vicino a mastodontici ghiacciai, dove ammirare l'aurora boreale e dove sperimentare le particolari condizioni di luce che variano da una eterna notte tra novembre e gennaio e del sole ininterrotto tra maggio ed agosto. COME RAGGIUNGERE LE SVALBARD?Vista la lontananza dall'Europa continentale, le particolari condizioni geografiche e climatiche, nonché il modesto numero di abitanti locali, forse vi starete chiedendo come arrivare alle Svalbard e se il luogo è davvero accessibile senza trascorrere nottate in giro per gli aeroporti di mezzo mondo, come talvolta accade per i luoghi più remoti del Canada, della Russia o della Groenlandia. Se desiderate andare alle Svalbard, sarete felici di sapere che Longyearbyen, la città "capitale" delle Svalbard, sull'isola Spitsbergen, è servita da un buon numero di voli da Oslo via Tromso o diretti da Oslo senza scalo intermedio. In alcuni giorni della settimana, in particolare durante i mesi che vanno da marzo ad ottobre (alta stagione turistica) l'operativo dei voli da Oslo a Longyearbyen (e vice versa) permette coincidenze in giornata da e per l'Italia, consentendo una notevole riduzione dei tempi di percorrenza senza pernottamenti intermedi e ottimizzando quindi i costi. I voli per le Svalbard sono operati con moderni Boeing 737 e nonostante il meteo spesso inclemente, i ritardi sono solo occasionali grazie all'aeroporto opportunamente equipaggiato per lavorare in piena sicurezza anche in caso di condizioni molto avverse. Se desiderate raggiungere le Svalbard in nave, allo stato attuale non esiste un servizio di traghetti (ci vorrebbero comunque un paio di giorni di navigazione per raggiungere Longyearbyen dal nord della Norvegia), tuttavia ci sono operatori che offrono crociere tra Norvegia, Islanda, Groenlandia e Svalbard (potreste quindi, ad esempio, fermarvi alle Svalbard dopo la crociera e rientrare in aereo). QUALE È IL PERIODO MIGLIORE PER VISITARE LE SVALBARD??Bene, avete appena deciso di fare una bella vacanza nell'artico ai confini del mondo e sorge la fatidica domanda: quale è la stagione migliore per andare alle Svalbard? In linea di massima possiamo affermare che non esiste un periodo migliore per un viaggio alle Svalbard, in quanto la scelta del mese giusto dipende essenzialmente dai vostri interessi e dalle escursioni che vorreste fare. Per poter apprezzare tutto delle isole Svalbard bisognerebbe in realtà fare numerosi viaggi durante diversi periodi dell'anno, in quanto il paesaggio, le condizioni di luce ed i tour disponibili cambiano radicalmente con le stagioni e non esistono mai due viaggi alle Svalbard uguali. Esaminiamo quindi in dettaglio cosa offre ciascun periodo dell'anno, partendo dalla stagione più gettonata dai turisti, ovvero la breve estate artica:
QUALI SONO LE MAGGIORI ATTRAZIONI TURISTICHE DELLE SVALBARD E QUALI TOUR NON DOVREBBERO MANCARE?Le maggiori attrazioni turistiche delle isole Svalbard sono senz'altro la natura ed il paesaggio, senza comunque tralasciare i piccoli centri abitati da visitare se non altro per curiosità. Gran parte dei turisti che si recano alle Svalbard lo fanno per visitare l'arcipelago in estate a bordo di piccole navi da crociera in grado di navigare tra i ghiacci, raggiungendo gli angoli più remoti dell'isola Spitsbergen (la principale dell'arcipelago delle Svalbard), spesso arrivando fino alla sperduta Nordasutlandet ricoperta da una immensa calotta di ghiaccio (la terza più grande del mondo dopo l'Antartide e la Groenlandia) passando per altre isole minori. Oltre ad ammirare paesaggi da cartolina dominati da catene montuose e grandi ghiacciai che sfociano in mare, la crociera offre le migliori possibilità di osservare da vicino orsi polari, trichechi e cetacei sotto la luce interminabile dell'estate polare. Altri mezzi che permettono di ammirare le bellezze paesaggistiche delle Svalbard, sebbene rendano più difficile avvistare gli animali da vicino, sono le motoslitte, le slitte trainate dai cani o addirittura gli sci. Gli operatori locali offrono vari tour invernali di diverso livello di difficoltà e durata, con o senza pernottamenti in mezzo al nulla. Purtroppo a causa dei cambiamenti climatici, molti itinerari invernali sono stati ridotti negli ultimi anni, in quanto i fiordi non congelano più come un tempo, tuttavia se si ha la fortuna di poter guidare la motoslitta sopra un fiordo gelato, fino a raggiungere il ghiacciaio che sfocia nel fiordo stesso (magari facendo un po' di slalom tra gli iceberg), questa può essere una delle esperienze più emozionanti che si possono fare alle Svalbard. Alle isole Svalbard ci sono piccoli centri abitati che vale la pena di visitare, se non altro per capire come vengono risolte problematiche che alle nostre latitudini sono inesistenti: provate solo a pensare cosa può significare costruire un acquedotto nel permafrost. Il villaggio principale delle Svalbard è Longyearbyen, dove si può visitare il piccolo museo polare e dove è possibile fare un'escursione nell'antica miniera di carbone ormai dismessa. Non lontano da Longyearbyen, nei mesi invernali, si può fare una bella camminata all'interno della pancia di un ghiacciaio. Barentsburg è un villaggio russo che vive grazie alle miniere di carbone e si raggiunge da Longyearbyen con qualche ora di motoslitta in inverno o con una breve crociera in estate, mentre Ny Alesund ospita ricercatori e scienziati, ed è conosciuta per essere stata la base di partenza della spedizione di Umberto Nobile al polo con il dirigibile Italia. Pyramiden è invece un villaggio fantasma abbandonato dai russi nel 1998 forse perché le miniere di carbone non rendevano a sufficienza (era l'insediamento umano più settentrionale delle Svalbard, si può raggiungere con la barca in estate o con la motoslitta in inverno) ALTRI SUGGERIMENTI E CONSIGLI UTILI PER UN VIAGGIO ALLE SVALBARDEcco a seguire sotto altre notizie utili sulla isole Svalbard, che potrebbero essere utili durante la pianificazione del tour e durante il viaggio.
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FOTO SVALBARD - VIAGGIO FEBBRAIO 2001: LA FINE DELLA NOTTE POLARE |
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FOTO SVALBARD - VIAGGIO APRILE 1999: IN MOTOSLITTA SOTTO LA LUCE PERENNE |
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