Escursione sull'altipiano
boliviano nei deserti di altura
14 Agosto 2003
L'odierno itinerario di viaggio consiste nell'attraversare parte del grande deserto di alta quota sull'altipiano della Bolivia, dove, tra le vette delle Ande, si raggiunge la quota di 5000 metri. Il paesaggio è spettacolare e surreale, dominato da bizzarre formazioni rocciose coperte da licheni giganti, da lagune salmastre popolate dai fenicotteri rosa e da vaste distese di sale.
Oggi sarà una giornata dedicata ad una
lunga traversata del deserto di altura in Bolivia, che ci porterà da Laguna Colorada, fino alle "sponde" della grande distesa di sale di Uyuni.
La prima tappa viene effettuata al
"rock tree" (roccia albero) dove, in mezzo al nulla, appaiono improvvisamente enormi rocce dalle forme più bizzarre.
Rocce dalle forme inconsuete, oppure più o meno levigate, continuano a dominare questa parte di altipiano. Occasionalmente compare anche un pò di neve.
Meravigliosi cespugli di licheni, dall'aspetto soffice, ma in realta' duri come la roccia che ricoprono, popolano questa arida collina.
Alcuni sono davvero enormi, con la crescita lenta tipica di queste specie e le condizioni ambientali proibitive nelle quali vivono, non mi stupirei se il grosso esemplare vicino al quale sono seduto, fosse centenario o addirittura millenario.Nella foto un basso,
una macro scattata a 3 centimetri di distanza.
Una
foto panoramica di un bel laghetto, con la superficie ancora congelata.
Fenicotteri rosa popolano in grande numero questo lago. Durante la notte si lasciano congelare le zampe nell'acqua e soltanto il tepore del sole li libererà nuovamente il giorno seguente.
Una
foto panoramica con oltre 200 gradi di visuale sul lago semicongelato,
pieno di fenicotteri.
Continuaimo l'attraversamento del deserto. Questo lago ghiacciato è forse il posto ideale per un pò di riposo, e quindi ci fermiamo per uno spuntino.
Dopo qualche ora, giungiamo
su una collina molto sabbiosa (foto a sinistra) da dove è possibile ammirare un bel panorama su un
vulcano fumante (foto a destra).
L'altitudine sta lentamente diminuendo, quà siamo sotto quota 4000, tuttavia il deserto diventa sempre più aspro e più cattivo... adesso il suolo viene addirittura sostituito da
una spessa crosta di sale... quella che poi si rivelerà soltanto una inezia rispetto a quel che ci aspetta il giorno seguente, ovvero l'immensa e bianchissima Salar de Uyuni.
Infine, poco prima del tramonto, giungiamo presso
il piccolo e sperduto villaggio dove passeremo la notte in un rifugio. Lontano, la Salar de Uyuni, quella vera, domina l'orizzonte, facendoci sognare le tante cose meravigliose che ci aspettano per il giorno seguente.
Approfitto degli ultimi minuti di sole per fotografare velocemente i bellissimi cactus (probabilmente
Trichocereus) che popolano densamente le colline circostanti.Nella foto in alto a destra,
un cactus più piccolo, probabilmente un Tephrocactus oppure una Opuntia.
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